Biennale di Venezia… e poi? Croazia!

Venezia

Share Twitter Facebook Whatsapp Telegram

Biennale di Venezia… e poi? Croazia!

Se sei appassionato d’arte o di architettura o – perché no? – di entrambe, non puoi certo perdere la Biennale di Venezia, uno degli eventi del settore più conosciuti al mondo. Quest’anno, i Giardini e l’Arsenale ospitano la Biennale di Architettura, con tutte le novità proposte suddivise, come sempre, per Paesi nei diversi padiglioni. In questo articolo, scoprirai che dopo una “archi-full-immersion” potrebbe essere un’ottima idea raggiungere la Croazia con uno dei nostri traghetti: qui, potrai rielaborare con calma tutta la cultura immagazzinata. Magari su una spiaggia, mentre sorseggi un cocktail. O durante un massaggio rilassante in una super spa…

Anche per chi non ha tra i suoi interessi principali l’arte o l’architettura, la Biennale di Venezia è un evento a cui vale la pena partecipare. I motivi sono tanti: prima di tutto, negli ultimi anni ha coinvolto la città intera come evento diffuso. Basti pensare alle mani giganti del Canal Grande che sorreggono Ca’ Sagredo o all’apertura al pubblico di tanti palazzi e case private, per rendersi conto di quanto la città intera si trasformi per accogliere sia l’arte, sia chi viene per apprezzarla.
Poi, perché dura sei mesi (dal 25 maggio al 25 novembre) e quindi troverai sicuramente un week end libero su 24, no?
Infine perché, se ti piace lo star-watching, potresti incontrare tantissimi personaggi dello spettacolo in visita ai padiglioni, soprattutto se scegli il periodo 29 agosto – 8 settembre, quando ci sarà il Festival del Cinema.
A proposito: guardati intorno sui vaporetti, perché non tutti arrivano con taxi privati…

Curiosità: la Biennale si tiene a Venezia, perché qui fu organizzata la prima Esposizione Biennale d’Arte del mondo, nel lontano 1895. Oggi, l’arte della manifestazione comprende anche il cinema (con il Festival del Cinema di Venezia), l’architettura, la danza, la musica e il teatro.
Prenota Traghetto Venezia Croazia

Le sedi della Biennale 2018

Per sei mesi, l’aria culturale della Biennale si percepisce “a naso”. Come ti dicevamo, sono tantissime le installazioni in giro per la città e altrettanti i palazzi privati, che aprono al pubblico per ospitare proprio qualche pezzo particolare. Ma se vuoi andare a colpo sicuro e vedere il più possibile e tutto concentrato, le sedi ufficiali della Biennale sono due: i Giardini e l’Arsenale. I Giardini sono stati la prima location della Biennale nel 1895 e si trovano nel sestiere Castello, alla fine della parte più orientale della città. Ci arrivi sia con il traghetto, sia con una bella passeggiata da Piazza San Marco, percorrendo tutta la Riva degli Schiavoni. Se a metà strada tra Palazzo Ducale e i Giardini svolti a destra, arriverai in pochi minuti all’Arsenale, dove la Biennale continua. Dalla fine del secolo scorso, infatti, questo polo è stato trasformato in un centro culturale, che vale una visita anche quando è vuoto.

Quest’anno si parla di architettura

La Biennale prende questo nome perché ospita opere di arte e architettura che si alternano ogni anno. Il 2018 è il turno di quest’ultima e nei padiglioni dei Giardini, come all’interno dell’Arsenale, ogni Paese del mondo avrà la possibilità di esprimersi al meglio sul tema scelto, che è Freespace, uno spazio libero inteso come luogo nel quale mostrare le qualità dell’architettura. Quest’anno, ai 63 Paesi che partecipano di solito, si affiancheranno sei new entries, tra cui la Santa Sede, Antigua e il Pakistan. Ogni nazione porta opere significative dei suoi architetti o soluzioni innovative a problemi urbanistici.

Se sei un architetto o ti occupi di edilizia, ti consigliamo uno sguardo agli eventi collaterali e ai progetti speciali come quello sul futuro del social housing. Ma potresti partecipare anche ai meeting sull’architettura in cui le curatrici spiegheranno nel dettaglio i significati delle opere che vedrai. Se, invece, sei insegnante o studente, la parte educational della Biennale è il posto giusto per te: da anni, ormai, questa istituzione insiste nel coinvolgimento delle scuole di qualsiasi grado con iniziative e laboratori guidati.

Biennale Venezia e Croazia in traghetto
Le “altre biennali”

A Venezia si fanno le cose in grande: per questo, oltre all’architettura, la città si prepara a ospitare tante e diverse espressioni artistiche contemporanee. Dal 22 giugno al primo luglio, sarà di scena la danza, con progetti per ballerini e coreografi e la consegna dei Leoni d’Oro e d’Argento alla carriera. Dal 20 luglio al 5 agosto sarà il momento del teatro, con tantissimi spettacoli in giro per la città. Dal 29 agosto all’8 settembre non perdere il Festival del Cinema: cosa possiamo aggiungere se non che si tratta di uno degli eventi cinematografici più famosi del mondo? Infine, dal 28 settembre al 7 ottobre sarà l’ora giusta per la musica contemporanea, con tantissimi ospiti internazionali e teatro musicale sui generis.

Se non stai più nella pelle e devi avere un biglietto subito…

…nessuna paura, perché siamo qui apposta per aiutarti. Per la Biennale di Architettura puoi tranquillamente acquistare i biglietti in anticipo online fino al 30 aprile, altrimenti direttamente alle casse dei Giardini o dell’Arsenale. Attenzione, perché il lunedì è quasi sempre chiuso.

Per tutte le informazioni di acquisto del biglietto e sugli altri eventi ti suggeriamo di consultare il sito, sempre aggiornato, labiennale.org.

Molto bene: la tua mente è stata nutrita da visite, vernissage, eventi e appuntamenti mondani e culturali. Tantissime informazioni si sono accumulate e non tutte di immediata comprensione: non dimentichiamo che parliamo di espressioni artistiche “contemporanee”, quindi non sempre facilissime da decifrare…
Ma dove trovare un posto in cui fermarsi qualche giorno per elaborare il tutto? Noi ti consigliamo di raggiungere la Croazia subito con uno dei nostri traghetti da Venezia per la Croazia e di goderti qualche giorno di sano relax, tra una spa, un’isola incontaminata, un parco naturale, una spiaggia e, soprattutto, qualche aperitivo. Siamo sicuri che la tua mente saprà darsi spiegazione anche della più nebulosa delle opere appena viste!

Share Twitter Facebook Whatsapp Telegram

Related posts